mercoledì 31 gennaio 2018

Il pensiero delle Streghe di Salem su...

Training Complex_ Il complesso dell'allenatore

di

Leta Blake


Serie:Training Season #2


Edito: Triskell Edizioni



TRAMA
Tenetevi forte. Matty è tornato!
Il pattinatore artistico Matty Marcus non avrà vinto l’oro olimpico, ma ha conquistato il cuore del mandriano Rob Lovely.
Dopo che Rob ha venduto il ranch e Matty ha appeso i pattini al chiodo, i due cominciano una nuova vita insieme a New York. Matty affronta una nuova sfida come allenatore, e la carriera di Rob come fisioterapista dovrebbe rappresentare il sogno di tutta una vita. Ma nella calura brutale della loro terza estate nella Grande Mela, Rob brama gli spazi dell’aperta campagna, mentre l’intensità della vita cittadina risveglia i demoni di Matty.
La situazione si fa incandescente: Matty esige pratiche sadomaso sempre più intense, il suo disordine alimentare schizza alle stelle e il suo comportamento si fa imprevedibile. Il compagno fatica a mantenerne il controllo. Dopo che un regalo d’anniversario fatto con le miglior intenzioni si rivela controproducente, Rob pensa ancora di poter gestire la crisi, ma la giungla d’asfalto si sta stringendo intorno a lui e i suoi meccanismi di autodifesa si vanno allentando.
Il loro amore è profondo, ma Rob dovrà ammettere i propri reali desideri, prima che entrambi precipitino nel caos.








***Il pensiero delle Streghe di Salem***

Matty Marcus è tornato. Non più in veste di spettacolare ballerino olimpico ma come allenatore di giovani promesse del pattinaggio artistico.
La sua vita professionale e sentimentale non potrebbe andare meglio di così. L’amore della sua vita, il mandriano Rob, vive con lui in una delle più belle città del mondo, New York, seppur in un appartamento davvero piccolo.
Rob, dopo aver venduto il ranch nel Montana, lavora come fisioterapista e può seguire da vicino la crescita di suo figlio Ben e la sua carriera di pattinatore.
Sembra tutto perfetto, dunque. Eppure non è esattamente così…
Matty vorrebbe brillare almeno per una volta. Certo, il pattinaggio gli ha dato molto ma gli ha anche sottratto tantissimo. E ora, vorrebbe rivalersi su tutti coloro che hanno immolato la sua bravura a discapito del suo modo di essere, della femminilità, che risalta prepotente dai tratti cesellati del suo viso e da una personalità abbagliante, della grazia dei suoi volteggi. Desidera con tutte le sue forze di farsi valere come allenatore. Ne ha le capacità, la passione e una forte empatia con i ragazzi che allena. Ma nemmeno questo è sufficiente. Ancora una volta, Matty si vede sottrarre la realizzazione di un sogno.
Rob, dal canto suo, è profondamente innamorato di Matty e non rinuncerebbe a lui per nulla al mondo, ma dopo tre anni vissuti nella soffocante Grande Mela e con Matty che ricomincia ad avere chiari problemi di disturbi alimentari, tutto il suo mondo vacilla, stringendolo sempre più in una morsa. Perché a New York non si vedono le stelle. I palazzi intorno sono troppo alti, le luci sono troppo intense. Gli astri nel cielo sono solo un ricordo da custodire in fondo al cuore.
E, forse, sarà perché entrambi non riescono più a vedere la Stella Polare, il loro punto di riferimento quando le cose si facevano difficili, che oggi, tre anni dopo il loro vissero felici e contenti, Matty e Rob si ritrovano ingabbiati in una vita che li sta lentamente prosciugando.
Matty è un uomo che combatte da sempre con un grave problema alimentare. Ogni sentimento di paura, rabbia, inadeguatezza lo riversa in un controllo spasmodico del cibo. Rifiutandolo. Ma per far funzionare questo aspetto della sua vita, ha bisogno che Rob, l’uomo forte che ama con tutto se stesso, si prenda cura di lui, proteggendolo dai demoni che lottano furiosamente nella sua testa.
Questo libro tratta di temi difficili: l’anoressia, le ingiustizie nel mondo dello sport e il rapporto tra un Dom e un Sub, impegnati sentimentalmente. Ogni aspetto avrebbe potuto rivoltarsi contro la scrittrice, invece ne è uscita vincitrice. Durante la lettura si percepisce il profondo rispetto di Leta Blake verso persone affette da un disturbo alimentare e la necessità di avere un aiuto, reale e concreto, al proprio fianco.
Matty, per buona parte del libro, appare come una figura profondamente egoista ed egocentrica. Tutto verte intorno ai suoi bisogni, alle sue necessità e ai suoi desideri. È una continua lotta interiore tra ciò che vorrebbe essere e ciò che deve essere. È un ragazzo molto forte ma anche molto fragile. L’unico che riesca in qualche modo ad arginare il suo comportamento autodistruttivo è Rob.
E qui entra in scena un aspetto che molto spesso non viene preso in considerazione nelle letture di genere bdsm: un Dom che mostra insicurezze (anche se mai di fronte al Sub), un Dom che, oltre a dare al Sub tutto quello di cui ha bisogno, fisico ed emotivo, abbia bisogno di ricevere a sua volta delle cure, specialmente dopo una sessione estremamente intensa che lo rende ipersensibile e vulnerabile. Spesso ci siamo domandate: ma un Dom non ha mai momenti di debolezza? Come riesce a gestire tutto l’impatto emotivo del Sub senza mai avere un cedimento? Ed ecco, in questo libro le risposte alle nostre domande. Un Dom ha bisogno del suo Sub tanto quanto il Sub ha bisogno del suo Dom. Matty è troppo preso a cercare di non mandare in frantumi la sua vita per accorgersene, però. Ed è vero anche che Rob fa di tutto per tenere per sé il suo crescente malessere. Mai vorrebbe essere causa di ulteriori preoccupazioni per Matty. È proprio questo il loro errore. Il non dire chiaramente le necessità che si hanno. L’amore presuppone che ci si sostenga a vicenda, presuppone che palesiamo ciò di cui abbiamo bisogno. Il nostro partner può intuirlo, ma spesso non è sufficiente.
Ma, finalmente, quando riusciranno a vedersi davvero, Matty e Rob potranno ricominciare, riconoscendo i propri limiti e le proprie esigenze, imparando a condividere se stessi con la certezza di trovare un appoggio incondizionato nel proprio compagno.

«Senti, qualsiasi cosa succeda, ce la caveremo. Io sono capace di gestirti. Ogni aspetto di te.» Matty sentì il dubbio strisciargli nelle viscere, ma guardò fuori dal finestrino, fece qualche respiro profondo e lasciò che passasse. Sarebbero stati in grado di farcela. Erano pronti a impegnarsi e devoti l’uno all’altro. «Ehi, Rob?» «Sì?» «Anch’io sono capace di gestirti sotto ogni aspetto.»

Le stelle, ora visibili, si allineeranno. Ogni cosa troverà il giusto spazio. Rob ricomincerà a respirare senza sentirsi soffocare e Matty avrà la sua occasione di brillare.

«Ti amo. So che stai rinunciando a un grande sogno, Matty.» «Non importa. Avremo una vita bellissima.» «Adesso potremo vedere la stella polare ogni sera.» Matty lo baciò sul mento. «Io la vedo già ogni notte. La vedo ogni volta che mi guardi.» Rob gli prese il viso tra le mani e lo guardò negli occhi. «La vedo anch’io.»

Training Complex è un libro da leggere prendendosi il tempo necessario. Deve essere assaporato, assorbito e assimilato lentamente. È un viaggio, un percorso emotivo che accompagna il lettore, parola dopo parola. I sentimenti dei protagonisti urlano a gran voce, cercando di uscire prepotentemente dalle pagine stampate.
Matty e Rob lasceranno un segno dentro di voi, se ne darete loro l’opportunità. Perché, alla fine, la forza più potente di qualunque altra è solo una: l’Amore. Possiamo scegliere se accoglierla o respingerla, sapendo che sarà questa scelta a guidare il nostro destino.
Buona lettura!

martedì 30 gennaio 2018

In uscita il 5 febbraio per... Triskell Rainbow

Nei tuoi occhi
di
Cardeno. C

Serie: Mates

Edito: Triskell Edizioni




TRAMA
Cresciuto per diventare l’Alfa del branco di Yafenack, Samuel Goodwin dedica la sua vita a studiare le leggi dei mutaforma, a rendere il proprio corpo più forte e ad apprendere nozioni da suo padre. Ma nonostante tutti i suoi sforzi, Samuel non riesce a rapportarsi con le persone, comprese quelle che dovrebbe guidare.
Quando incontra Korban Keller, il figlio dell’Alfa del branco vicino, reagisce in maniera emotiva invece che intellettuale per la prima volta nella sua vita. Si sente infastidito da come il mutaforma lo destabilizza e così, prima cerca di intimidirlo e poi lo evita disperatamente. Ciò che non riesce a fare, però, è dimenticare i caldi occhi di Korban, il suo sorriso e la sua personalità solare.
Quando una battaglia tra i loro padri finisce tragicamente, Samuel fatica a condurre il branco mentre Korban tenta di sfondare le sue barriere emotive. 
Due uomini molto diversi con un passato tumultuoso devono superare sfide che arrivano da ogni dove e riuscire a guardare oltre le regole della loro società per rendersi conto di essere destinati l’uno all’altro.

lunedì 29 gennaio 2018

In uscita il 1 febbraio per... Triskell Rainbow

Rock_ La mia roccia
di
Anyta Sunday

Edito: Triskell Edizioni



TRAMA

Igneo.
Quando i genitori di Cooper divorziano, lui si becca le settimane alterne: una con mamma e una con papà. Solo che non è semplicemente costretto a vivere con suo padre. C’è anche Lila: l’Altra Donna, quella che ha portato via le fondamenta - solide come roccia - della sua vita. E poi... C’è Jace. Il figlio di Lila. L’arrogante figlio di Lila, con gli occhi blu color scaglie-di-pesce-rigurgitato. Cooper vuole soltanto riavere la sua famiglia com’era una volta ma qualcosa, in questo ragazzo, gli garantisce che le cose non saranno mai più le stesse.

Sedimentario.

Cooper si oppone alla realtà della sua nuova vita e lui e Jace partono col piede sbagliato. Ma sbagliato o meno, dopo centinaia di ricordi condivisi, forgiano qualcosa di nuovo. Un’amicizia... intima. Perché fra loro può esserci soltanto dell’amicizia. Anche se non sono proprio fratelli per davvero. Tecnicamente, non sono nemmeno fratellastri...

Metamorfico.

Ma come si evolve questa amicizia, sotto le pressioni della vita? Sotto la spinta del cuore?

lunedì 22 gennaio 2018

Il Principe Prigioniero - 4° Tappa Read Along + Giveaway


Buongiorno a tutti! 
Oggi ospito la 5° TAPPA con i capitoli 5 e 6 della Read Along de Il Principe prigioniero di C.S Pacat, edito da Triskell edizioni. 
Il 5 e il 6 sono due capitoli davvero affascinanti, ma è soprattutto il quinto a emergere per la sua bellezza e importanza, perché determina il momento in cui il potere di Laurent si manifesta su Damen. Ma andiamo con ordine. 



***



In occasione dell’uscita del secondo volume della saga Captive Prince, la pagina FB dedicata, Captive Prince Italia , in collaborazione con il gruppo  Captive Prince Italian Readers , sotto l’egida della Triskell Edizioni, a partire dal 4 gennaio ha organizzato la lettura di gruppo (Read Along) de Il Principe Prigioniero, partecipando alla quale si potrà concorrere al Giveaway del secondo volume digitale della saga, edito sempre dalla Triskell.
Il Read Along sarà presentato e commentato sia nella pagina che nel gruppo con la collaborazione di questo blog e di altri sette blog amici.
Partecipare al Giveaway è facilissimo e divertente. Basta mettere il like alla pagina e fare parte del gruppo, comunicando alle admin l’intenzione di partecipare all’iniziativa.
Poi basterà pubblicare nel gruppo una citazione tratta dai capitoli presi in considerazione per ogni tappa della Read Along corredata da un’immagine che può essere elaborata da voi, stile “aesthetics”, oppure da una delle tantissime fan art su Captive Prince che devono però riportare i credits dell’artista.
Per ogni tappa si possono proporre fino a tre citazioni corredate da immagine per ogni partecipante e si possono presentare citazioni uguali ma corredate da immagini diverse.
Le immagini-citazioni possono essere postate nel Gruppo oppure mandate per MP alla Pagina.
Tutte le immagini con le citazioni verranno premiate con la pubblicazione nella pagina sotto forma di post, col riferimenti  dell’ autore e dei credits.
Ogni settimana, il Blog che ha presentato la tappa sceglierà tra tutte le citazioni-immagini proposte nella sua tappa le DUE che gli sono piaciute di più.
Queste passeranno il turno.
Per vincere il Giveaway è obbligatorio partecipare almeno a cinque tappe di RA.
Tra tutte le finaliste di tutte le settimane, a fine Read Along verrà scelta la citazione- immagine vincitrice a cui sarà assegnato in premio il libro digitale.

 ***




**Capitolo 5**

Dopo l’incontro con il consiglio e lo zio, il reggente, Laurent trascina Damen nei giardini, e la rabbia nei confronti del suo piccolo prediletto è così intensa e palpabile che gli strattona il collare fino a spezzarlo. L’incontro nei giardini con il consigliere Herode spinge Laurent ad allontanarsi mentre Damen resta inginocchiato a terra legato. Quest'ultimo, consapevole che gli altri schiavi akielonesi non sono poi così lontani, si pone un'ulteriore domanda: cosa succede davvero a Vere? I suoi pensieri lo distraggono e lo convincono di essere al sicuro da tutti, rintanato in un angolo del giardino, fino a quando non arriva un altro prediletto con un guinzaglio a cui è legato uno schiavo. Stiamo parlando del prediletto del consigliere Audin, Nicaise.
Il prediletto vede Damen e gli sputa in faccia. Le poche battute che si scambiano fanno capire di che pasta sono fatti entrambi. Nicaise lascia accanto a Damen il suo schiavo Erasmus, che si scoprirà essere akielonese. La sua dolcezza preoccuperà molto Damen, sicuro che una tenerezza del genere non può sopravvivere a Vere. Ma mentre Erasmus pulisce il volto di Damen dallo sputo, i due vengono colti sul fatto da Vannes, che risveglia il desiderio di altri due uomini sopraggiunti anche loro in compagnia di un prediletto: sarebbe bello vedere il prediletto del principe esibirsi insieme agli altri schiavi, perché forse potrebbe avere un talento naturale. E sarà proprio su questo discorso che Laurent ritornerà. 
I dialoghi mettono in moto un incontro che Ancel, il prediletto di uno dei due uomini, non vuole perdersi chiedendo così di potersi esibire con lui, ma le macchinazioni di Ancel sono subdole e hanno una connotazione particolare: il suo è il tentativo di stuzzicare non il padrone ma il futuro sovrano di Vere.
I raggiri e le manipolazioni di Ancel, però, non sembrano scuotere Laurent, che appare quasi annoiato da tanta insistenza, finché Vannes non pensa a creare un antipasto, qualcosa che stuzzichi l'appetito, e in seguito alla protesta decisa di Damen, Laurent accetta, sorridendo.
Le regole del gioco prevedono che Damen sia legato a una panchina mentre Ancel può esibirsi su di lui usando solo la bocca; Damen però non riesce a provare nulla se non rabbia, e questo non aiuta: nonostante l'impegno profuso su Damen e sul suo corpo, quest'ultimo non riesce a eccitarsi, e di questo ne risente anche il pubblico presente. È proprio in questo frangente che Laurent entra in scena spiegando al prediletto che si può fare meglio di così, fermandolo e portandolo poi a eccitare Damen, davvero. Ma l’eccitazione di Damen è dovuta soltanto al potere che Laurent esercita su di lui tramite il prediletto. Non è la bocca prodigiosa del prediletto a condurre Damen al piacere, ma il modo in cui il futuro reggente di Vere utilizza le indicazioni e gli ordini assegnati ad Ancel: insomma, è Laurent a dirgli come usare la bocca per spingere l'akielonese, finalmente, al piacere. È questo il momento più importante, perché in quel giardino, dinanzi ad Ancel, Damen si rende conto che che il potere di Laurent è forte e che l’uomo che tutti credono frigido riesce a stabilire le regole per una fellatio non perfetta ma sublime. Il piacere di Damen poi non è importante per Laurent, che si rialza come se nulla fosse successo. A questo punto Nicaise lo intercetta, incurante del rango superiore del principe, perché ha una sola missione: dire a Laurent che lo zio vuole proprio lui, Nicaise. 
Il botta e risposta tra i due fa nascere in noi lettori mille domande, e chi riesce a leggere tra le righe può cogliere sfumature e sottintesi, molte verità che, spero, saranno svelate nei volumi seguenti. Nicaise si sente punto sul vivo quando Laurent, desideroso di proteggerlo, sottolinea la sua età, si arrabbia quando Laurent gli dice che sta crescendo e che le cose prima o poi cambieranno, ma la cattiveria intrinseca del prediletto è forte, inasprita dalla paura di essere un giorno spodestato, così come il principe sostiene stia per succedere.







https://cannedebonbon.deviantart.com/art/Captive-Prince-518522465


La tensione tornò però a riaffacciarsi, palpabile, quando Laurent si voltò di nuovo verso di lui. «Non hai un grande istinto di sopravvivenza, vero, mio piccolo prediletto? Andare a lamentarti da mio zio è stato un errore,» disse. «Perché vi ha dato un buffetto sulla mano?» «Perché farà molto arrabbiare tutte quelle guardie che ti sei preso tanta pena a ingraziarti,» rispose Laurent. «Non amano particolarmente i servi che mettono i propri interessi personali davanti alla lealtà.»







**Capitolo 6**

Anche il sesto capitolo è particolare, perché è a questo punto che entra prepotentemente nel nostro cuore Erasmus, il giovane schiavo, che crede che il padrone di Damen si buono.
Damen scopre che Erasmus era destinato a lui ad Akielon e che era stato addestrato per dargli piacere.
La chiacchierata tra i due fa luce su tutto quello che hanno vissuto e vivono gli schiavi akielonesi nelle terre di Vere, e questo è motivo di dolore per Damen, il cui cuore si chiude rattristato e carico di rabbia. Rabbia che aumenta con la scoperta di quello che hanno fatto a Erasmus quando non è stato in grado di superare una prova di dolore. Ed è così che vengono scoperti da Govert, la bestiale guardia che strattona il collare di Erasmus e inizia a toccarlo, dicendo che per colpa di Damen è rimasto a corto di una scopata: adesso provvederà a farla con Erasmus. Un senso di irrealtà pervade la mente di Damen, che cerca di spezzare le catene e di salvare Erasmus dalle grinfie di Govert. Tutto questo attira l’attenzione di una nuova guardia che, arrivando, suggerisce a Govert di scoparsi altrove il ragazzo così da far smettere Damen di lottare con le catene.
Quando al mattino il giardino si svuota, Damen viene ripulito e riportato in camera, ma come gli aveva già annunciato il principe di Vere, il suo sostegno al reggente è stato preso con rabbia e astio dai famigli di Laurent. Tutto ciò proprio quando Damen ha bisogno di aiuto per sapere come stanno i suoi schiavi. Fuori dalla camera, poi, si susseguono tanti cambiamenti, soprattutto dopo l’editto del reggente nei confronti di Laurent. Con i tagli alle spese anche Damen è spostato dall’ala dei prediletti a quella in cui vive Laurent.
Di nuovo rinchiuso, Damen può scoprire ben poco, ad esempio che la delegazione di Patras è giunta a negoziare nuovi accordi commerciali con Vere. Queste informazioni lo inquietano, ma i suoi tentativi di saperne di più vanno a vuoto.
Il suo desiderio di scappare da Vere viene messo a tacere dal bisogno di trovare un modo per aiutare i suoi schiavi a fuggire: supplicare Radel pur di ottenere un’udienza con il principe è l'unica soluzione, ben sapendo che la risposta più probabile sarà un no, poiché il principe non vuole vedere uno schiavo che lo ha tradito.
Il mattino arriva con gli occhi freddi di Laurent che fissano Damen dall’alto. Già una volta è stato svegliato nella notte da quello sguardo, e scongiurando un'ulteriore attesa, Damen si inginocchia dinanzi al principe, che rimane sorpreso da un simile gesto.
Damen chiede al principe un favore in cambio della sua sottomissione: farà tutto ciò che vorrà in cambio di aiuto per gli schiavi akielonesi, perché quelli affidati al reggente vengono torturati. Il principe, però, non crede al buon animo di Damen, e così gli chiede il perché, e lui non può fare altro che dirgli che è l’unica cosa che si può concedere ora che è chiuso in gabbia. Questo mette in allarme Laurent, che crede che il suo prigioniero abbia parlato con qualche emissario dello zio, ma per quanto Damen neghi, la sua replica viene troncata dalla guardia che si trovava con lui nei giardini e che afferma di aver visto Damen scambiare qualche parola con Govert. Questo chiude il discorso di Damen con Laurent, che con rabbia e freddezza glaciale, ordina alla guardia di non lasciargli segni visibili e di metterlo a tacere.

domenica 21 gennaio 2018

Il pensiero in anteprima delle Streghe di Salem su...

Palle al volo
di 
Tara Lain

Serie: Spalle al muro #1

Edito: Dreamspinner Press Italia 

TRAMA
Un libro della serie Spalle al muro 
Una doppia dose di maschio alfa potrebbe essere meglio di una. 
Sebbene appena reduce da una relazione violenta con un bastardo, lo sguardo curioso di David Underwood cade su due giocatori sexy della squadra di pallavolo australiana, a Laguna Beach, mettendolo di nuovo nei guai. Eppure, quando quello schianto di Gareth Marshall prova il proprio interesse per lui facendo coming out con la squadra, David soccombe all’attrazione per il pallavolista. Peccato che il partner di Gareth, Edge, attraente quanto il primo, farà della vita dei due amanti un inferno. 
Per Gareth, tutto il tempo passato a celare il proprio orientamento sessuale – e la propria attrazione – dal suo migliore amico, Edge, nonché da tutte le altre persone intorno a lui, non fa che acuire le ferite e aumentare la frustrazione. David è il primo uomo che riesce a competere con Edge per la sua passione. Ma anche Edge ha un segreto, e l’ex-ragazzo di David non demorderà finché non riavrà David alla sua mercé. Con tutti questi ostacoli, riuscirà mai un uomo gay di Laguna a trovare la felicità con un maschio alfa… o due?






***Il pensiero delle Streghe di Salem***

Leggere questo libro è stato un po' come assistere a una rappresentazione teatrale. Complice l’ambientazione, tra esposizioni d’arte, artisti un po' sfacciati e sfilate di body painting ma sembrava di essere sedute nelle prime file di un’arena. La storia si svolge in pochi giorni; il tutto avviene in una settimana circa. Le emozioni descritte sono enfatizzate al massimo: la meraviglia, la rabbia, la paura, la passione, vuoi per la giovane età dei protagonisti vuoi perché le rivelazioni che li coinvolgono sono accecanti. E proprio la brevità del racconto e l’arco temporale così ridotto non lasciano spazio a un approfondimento psicologico dei personaggi. Con questa visione potremmo suddividere l’opera in tre atti. Il primo si intitolerebbe Accettazione, quella di Gareth verso se stesso e nei confronti di un’attrazione che non può e non vuole negare verso questo ragazzo un po’ effeminato ma bellissimo che è David. Il secondo atto Passione, il perno su cui ruota tutto il romanzo. La passione che si accende in questi tre ragazzi, l’uno nei confronti dell’altro, e che non sono in grado di arginare. Infine il terzo atto Presa di coscienza, in primis da parte di Edge, l’omofobo per eccellenza, quello che vorreste scaraventare giù per una scarpata (per buona parte della durata del libro), verso i suoi sentimenti e desideri. Perché la nostra mente, quando siamo svegli, potrà ingannare i nostri sensi e sarà in grado di nascondere tutto quello che non vogliamo rendere reale ma, quando chiudiamo gli occhi ed è libera dalle nostre imposizioni, allora si libera e i nostri sogni e desideri si scatenano, senza che possiamo intervenire. Al mattino, però, dovremo rendere conto a noi stessi. Ma la presa di coscienza non si limita a questo ragazzone represso, riguarda tutti e tre i nostri protagonisti. Nel momento in cui accetteranno i loro desideri, saranno in grado di vivere questo rapporto che sconvolgerà le loro vite? Questi tre giovani ragazzi sono all’inizio della loro vita sentimentale. Per i due australiani si tratterà della prima esperienza in assoluto in un rapporto con un uomo. David ha vissuto una vicenda piuttosto drammatica, in una precedente relazione, e la paura spinge sempre ai margini del suo animo per venire fuori. Quale sarà dunque il collante che li terrà uniti? L’amore? La passione? La passione di sicuro. Il testosterone è ai massimi livelli (non dimentichiamo che Edge e Gareth sono due atleti nel pieno della forma) e la sconvolgente novità del desiderio che ammettono di provare, verso David e tra di loro, li porterà a vivere esperienze talmente sensuali e intense da far arricciare le dita dei piedi. Tuttavia per amare qualcuno non è sufficiente pronunciare Ti amo per renderlo reale. L’amore, non sempre segue le vie della passione. Di sicuro i ragazzi sono molto presi e probabilmente la loro infatuazione sfocerà in un amore maturo. Ma la brevità, narrativa e temporale, della storia impediscono al lettore di respirare questo sentimento. Questo racconto aveva del potenziale. Grazie a esso, quelle persone, che hanno difficoltà a concepire l’amore tra più persone coinvolte in una relazione romantica, avrebbero potuto aprire le loro menti a situazioni diverse ma non per questo meno intense. Peccato che l’autrice non lo abbia saputo sfruttare. I personaggi sono troppo giovani e le loro emozioni troppo esasperate perché risultino credibili. C’è attrazione? Assolutamente. C’è passione? Decisamente. C’è amore? Non esattamente. Ma in fondo a vent’anni si ha davanti molto tempo per crescere e maturare. Magari Tara Lain ci permetterà di vedere uno scorcio futuro nella vita di Gareth, Edge e David e allora anche i più scettici dovranno ricredersi. Perché che potere ha ognuno di noi per giudicare i sentimenti altrui?

” David si asciugò gli occhi. Avrebbe dovuto essere contento. Quando Edge se ne fosse andato, lui e Gareth avrebbero potuto costruire delle solide basi per la loro relazione. Sì, ma dopo due giorni di osceno piacere, era così difficile esserne felici. “Se non puoi tornare, io e Gareth troveremo il modo di venire da te.” “Promesso?” Sembrava così giovane e vulnerabile quando lo disse.
“Sì, assolutamente.”

giovedì 18 gennaio 2018

Passioni da condividere...


“Allora dovresti dire quello a cui credi”, riprese la Lepre Marzolina.
“È quello che faccio”, rispose subito Alice. “Almeno credo a quello che dico, che poi è la stessa cosa”.
“Non è affatto la stessa cosa!” disse il Cappellaio. “Scusa, è come se tu dicessi che vedo quello che mangio è la stessa cosa di mangio quello che vedo!” ❤️ #LewisCarroll

Le mie foto su Instagram 

Il pensiero in anteprima delle Streghe di Salem su...

Buongiorno esce oggi per Triskell Edizioni/Rainbow,

Stealing Serenity di Tami Veldura, un racconto che

saprà stupirvi per la sua particolarità.

Ecco a voi in anteprima il pensiero delle mie Streghette!



TRAMA
Cosa succede quando un ladro professionista incontra un esperto di nodi? Si ritrova invischiato tra le sue corde! 
Daniel ha portato a termine molte truffe pur di riuscire a mettere le mani su un bottino. Questa volta la sua attenzione è puntata sulla “Serenity”, una fotografia dal valore di quattro milioni di dollari, che rappresenta l’opera più costosa a cui abbia mai dato la caccia. Per scoprire dove si trova, però, deve avvicinarsi a Kearin, proprietario di una casa d’aste e fotografo. 
Quando lo incontra a un evento, Kearin capisce che Daniel può essere una risorsa per il ramo non-profit della sua azienda, ma l’offerta di lavoro che gli fa ha un altro scopo: metterlo davanti alla sua macchina fotografica. Preferibilmente nudo, legato e voglioso, per soddisfare la richiesta specifica di un cliente, con un portfolio che lo renderà il migliore del suo campo. 
Daniel accetta prontamente di posare per lui, convinto che questo lo condurrà alla “Serenity”, ma ciò che non si aspetta è di innamorarsi della particolare intensità di Kearin.
Sceglierà la fotografia o il cuore di Kearin? 




***Il pensiero delle Streghe di Salem***


Stealing Serenity è un racconto breve. Non lasciatevi però ingannare dalla sua lunghezza, perché l’autrice è riuscita, in poco meno di cento pagine, a regalarci momenti di profonda sensualità tra il magnetico fotografo Kearin e lo scaltro ladro Daniel. Ma che cos’è la sensualità? Per definizione linguistica: una condizione soggettiva od oggettiva connessa alle sollecitazioni dei sensi e specialmente al piacere. Riusciamo a viverla, parola dopo parola, durante la lettura, in ogni scena descritta, nei dialoghi e nei silenzi, negli sguardi accesi e incatenati dei due protagonisti.
Tami Veldura è stata bravissima a trasporre su pagine stampate l’espressione di diverse forme d’arte: la scrittura, la sua, così voluttuosa da far percepire sulla propria pelle il respiro rovente di Daniel e Kearin; l’esaltazione della bellezza delle forme, attraverso l’obbiettivo di una macchina fotografica; l’erotismo puro trasmesso dallo shibari, una eccitante pratica del bondage, che consiste nel creare legature erotiche con delle corde sul corpo di una persona. Kearin è chiaramente, e senza ombra di dubbio, un uomo dominante e Daniel non sarà in grado di resistere alle violente emozioni che il fotografo susciterà in lui. Sarà completamente soggiogato da quella voce roca e profonda e da quello sguardo di feroce attenzione anche a riposo, al punto da desiderare di essere il modello che verrà avvolto dalle sue corde, agognando il tocco di quelle mani su di sé e meravigliandosi per il profondo senso di calma e di pace che lo avvolge quando il suo corpo si abbandona alla supremazia di Kearin per divenire espressione dell’arte.

“«Sei bellissimo.»
Daniel non si era mai considerato nel contesto della bellezza prima. La bellezza era per l’ironia complessa o la padronanza delle arti. Ma nella voce di Kearin, udì l’incanto della bellezza, e in quel momento la vide anche lui.”

Entrambi i protagonisti si useranno per i propri scopi fin dall’inizio; metteranno in dubbio le proprie convinzioni e i loro piani, avvertiranno sempre più forte la sensazione che tra loro possa nascere un legame più profondo, ma non potranno rinnegare se stessi in così pochi giorni e non avranno scelta perché… la foto è tutto.
Con queste premesse, avrete intuito che Stealing Serenity non ha come pilastro portante l’amore romantico ma l’erotismo più sensuale. Vorremmo sottolineare questo aspetto, secondo noi fondamentale, per leggere il libro con il giusto spirito e non rimanere sorpresi o delusi da un finale che arriva fin troppo velocemente, lasciando molte porte aperte. Daniel ha una missione da portare a termine. Riuscirà dunque a rubare la fotografia inestimabile? Che ne sarà della intensa passione che lo lega a Kearin? Quali demoni cela il carismatico fotografo? Questa volta non tutte le domande troveranno una risposta, ma godetevi questo salto nel vuoto… con la speranza che siate legati bene.